Le principali emissioni più gettonate tra gli investitori globali.
Nel primo semestre di questo 2021, il Tesoro italiano ha emesso un’asta 283 miliardi di titoli di stato, con scadenze tra i sei mesi ed i 50 anni. Il rendimento medio è stato dello 0,195%, che alla luce del nostro debito complessivo i tecnici ritengono sia corretto.
I titoli principali
Le cinque emissioni più ricercate per i mercati valgono circa 40 miliardi, e riguardano i Btp con scadenza a marzo 2037. Seguono anche le due successive emissioni a cedola fissa, con scadenza decennale e infine il collocamento di un CCT con durata di otto anni, che ha richiamato un grande interesse, destando anche stupore in quanto i Cct agganciati ai tassi di solito non suscitano molto interesse, al contrario dei Btp decennali, ai quali in genere sono agganciati la grande massa dei prodotti derivati originati, sia a copertura dei rischi di investimento sia per le varie attività di compravendita dei titoli.
L’interesse dei mercati finanziari internazionali per i titoli italiani è noto, in quanto sono legati al nostro debito, in costante crescita, e con un mercato molto fluido e rendimenti relativamente elevati, se confrontati con gli altri paesi dell’Unione Europea. Questi cinque titoli principali hanno quindi rafforzato la fiducia che gli investitori globali hanno nei confronti dei nostri titoli.
Come orientarsi sul mercato
Per i piccoli investitori, che possono sfruttare questo momento positivo, è determinante operare cercando di diversificare al massimo i prodotti, in quanto è unanimemente consigliato, avere nel proprio portafoglio sia emissioni obbligazionarie, titoli azionari, fondi ETF e i tanti altri strumenti presenti sui nostri mercati, al fine di bilanciare al massimo il proprio pacchetto.