Grazie all’avvento di mercati come quello del forex e agevolazioni come quella che offre la possibilità di fare trading online le speculazioni sui mercati finanziari sono aumentate notevolmente: un semplice investitore si trasforma in speculatore quando acquista un’attività finanziaria (titolo azionario, obbligazione, valuta, indice, derivato) per poterlo poi rivendere a un prezzo superiore, e questo appare fin troppo ovvio.
Qual è la differenza fra un investimento e una speculazione?
È chiaro che investire sui mercati finanziari abbia come finalità quella di ottenere un profitto dal capitale impiegato. Ma uno speculatore non prende in considerazione il reale valore di ciò che ha acquistato e che sta rivendendo. La vera preoccupazione è capire se quel prodotto potrà salire o meno di prezzo.
Chi specula nei mercati finanziari presta molta attenzione ai fattori esterni che influenzano il prezzo di mercato. Regolamenti governativi, acquisizioni o fusioni di compagnie, approvazione di nuovi farmaci sono soltanto alcuni esempi tenuti in conto dagli speculatori, che sceglieranno se acquistare posizioni lunghe o corte (le prime tendono al rialzo, mentre le seconde fanno sperare a una diminuzione di prezzo).
È chiaro che la speculazione nei mercati finanziari comporta spesso dei rischi, fra cui la perdita dell’intero capitale investito. Chi investe quotidianamente sui mercati tende a non dare troppa importanza a questi rischi, poiché acquista più assets che possano in un certo modo attutire o compensare eventuali perdite. Possiamo dire che risiede proprio nel fattore rischio la principale differenza fra speculazione e investimento.
Qual è il vantaggio della speculazione nei mercati finanziari?
Senza dubbio la possibilità di denaro liquido che altrimenti verrebbe a mancare. E la presenza di altri personaggi, di altri attori nel teatro delle negoziazioni. Senza speculatori il mercato finanziario verrebbe due soli protagonisti: produttore e consumatore.
Gli svantaggi della speculazione
Naturalmente i vantaggi che portano gli speculatori non sono da considerare come risultati sempre validi del processo di speculazione. Esistono, chiaramente, degli effetti negativi. La speculazione può basarsi su informazioni e dati inesatti, per esempio, così come il prezzo di un’azione può essere manipolato.
Differenze principali fra speculazione e investimento
Orizzonte di pianificazione: (ossia l’orizzonte temporale che ci permette di individuare i flussi economici prospettici): è più lungo per l’investitore e più breve per lo speculatore.
Disposizione di rischio: l’investitore si assume un rischio moderato, mentre lo speculatore un alto rischio (ricordiamo che potrebbe perdere l’intera somma investita).
Aspettativa di rendimento: è moderata per l’investitore. Lo speculatore si aspetta di ottenere invece un elevato tasso di guadagno.
Base della decisione: l’investitore valuta attentamente le prospettive future, lo speculatore si basa sulla psicologia, sul sentito dire, sui diagrammi e grafici tecnici.
Influenza: l’investitore usa fondi propri ed evita fondi presi in prestito, lo speculatore ricorre invece ai prestiti.